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Il Naviglio di Bereguardo
Il Naviglio di Bereguardo nasce dal Naviglio Grande, nei pressi di Abbiategrasso e confluisce nel Ticino nei pressi del Ponte di Barche. Il tratto è lungo quasi 19km, ha un dislivello di 25m superato grazie all’impiego di ben 12 conche.
La pista ciclopedonale che lo fiancheggia, anzi che fiancheggia tutti i 5 Navigli di Milano (Grande, Bereguardo, Martesana, Paderno e Pavese) si chiama Alzaia.
Ma perchè si chiama così?
Queste strade un tempo venivano utilizzate per trainare controcorrente le imbarcazioni lungo i vari Navigli, con l’utilizzo di cavalli, asini, buoi ed altri animali da tiro.
L’Alzaia era proprio la fune che si usava per trainare le imbarcazioni: un’estremità veniva legata alla barca, l’altra all’animale da tiro che veniva molte volte trasportato in barca durante la discesa sul canale.
L’Alzaia oggi è percorribile con qualsiasi mezzo che non sia dotato di motore ed è amatissima dagli appassionati di bicilette, pattini, monopattini, passeggiate, jogging oppure nordic walking.
È anche il luogo ideale per portare gli amici a 4 zampe che possono usufruire delle acque del Naviglio per una nuotatina o una rinfrescata!
La Via Francisca del Lucomagno
Il tratto dell’Alzaia di Bereguardo coincide con il percorso della Via Francisca del Lucomagno, un’antica via romano-longobarda che da Costanza, in Germania, attraversa la Svizzera e termina a Pavia dove si congiunge con la Via Francigena.
La nostra casa fa parte delle strutture accreditate ad accogliere viandanti e pellegrini che decidono di affrontare l’intero cammino della Via Francisca.
La Via Francisca del Lucomagno
Il tratto dell’Alzaia di Bereguardo coincide con il percorso della Via Francisca del Lucomagno, un’antica via romano-longobarda che da Costanza, in Germania, attraversa la Svizzera e termina a Pavia dove si congiunge con la Via Francigena.
La nostra casa fa parte delle strutture accreditate ad accogliere viandanti e pellegrini che decidono di affrontare l’intero cammino della Via Francisca.
Il Ponte di Barche
A 10 minuti dalla nostra casa si trova il Ponte di Barche, uno degli ultimi ponti in chiatte ancora esistenti in Italia. Tra gli anni ’60 e ’90 fu una delle location più utilizzate da cinema e TV. Hanno il Ponte di Barche nelle loro scene: I Girasoli (di Vittorio de Sica con Sofia Loren e Marcello Mastroianni), Mani di Velluto e Il Bisbetico Domato (di Castellano & Pipolo con Adriano Celentano), Il maestro di Vigevano (di Elio Petri con Alberto Sordi), La Piovra 4 (di Luigi Perelli con Michele Placido), per citare i titoli più conosciuti.
Il Parco del Ticino
Il Parco naturale della Valle del Ticino, tra Lombardia e Piemonte, è il più antico parco regionale d’Italia e il più antico parco fluviale d’Europa, oltre che uno tra i più grandi.
Nel 2002 è stato riconosciuto dall’UNESCO quale Riserva della Biosfera ed è entrato di diritto nel Programma MAB (Man and Biosphere). Il Riconoscimento è stato riconfermato nel 2014 e, nel 2018, è stato esteso anche al confine svizzero e all’intera area del Lago Maggiore dando così vita alla nuova Riserva Ticino Val Grande Verbano.
Il Parco offre un infinito numero di sentieri percorribili sia a piedi che in bicicletta, in una giornata o in più giorni: non avete che l’imbarazzo della scelta!
Il Parco del Ticino
Il Parco naturale della Valle del Ticino, tra Lombardia e Piemonte, è il più antico parco regionale d’Italia e il più antico parco fluviale d’Europa, oltre che uno tra i più grandi.
Nel 2002 è stato riconosciuto dall’UNESCO quale Riserva della Biosfera ed è entrato di diritto nel Programma MAB (Man and Biosphere). Il Riconoscimento è stato riconfermato nel 2014 e, nel 2018, è stato esteso anche al confine svizzero e all’intera area del Lago Maggiore dando così vita alla nuova Riserva Ticino Val Grande Verbano.
Il Parco offre un infinito numero di sentieri percorribili sia a piedi che in bicicletta, in una giornata o in più giorni: non avete che l’imbarazzo della scelta!
